Federalismo: Boccia, Calderoli bacchetta tutti ma non dice dove sono i soldi.
Roma, 23 set. - (Adnkronos) - "Il ministro Calderoli oggi bacchetta tutti: se la prende con regioni e comuni, colpevoli di chiedere tempo per riflettere e discutere sui piani finanziari. E' assolutamente normale che gli enti territoriali vogliano comprendere a cosa vanno incontro: Calderoli e il governo, infatti, non hanno ancora chiarito molti aspetti sui soldi veri per realizzare il federalismo.
Fino ad ora abbiamo solo capito che aumentera' la pressione fiscale locale e regionale. Logico, quindi, che i comuni chiedano lumi, vogliono capire se davvero si sta chiedendo loro di trasformarsi in nuovi esattori'. Lo ha dichiarato Francesco Boccia, deputato del Pd e componente della commissione Bicamerale per l'attuazione del federalismo.
"Calderoli in questa fase - aggiunge Boccia - dovrebbe evitare accelerazioni frettolose e ingiustificate. Il Pd con Roma Capitale ha chiuso il capitolo della tolleranza su provvedimenti fatti all'ultimo momento e spesso pasticciati. Ora entriamo nella fase piu' delicata di attuazione della delega e per scrivere la parola finale sulle tasse comunali, sui costi dei servizi locali, sulle imposte regionali e sui costi delle prestazioni sanitarie serve una cosa sola: capire chi paga e quanto, informazione che ancora oggi non e' disponibili'.
'Pertanto -avverte- niente ricatti ai sindaci e soprattutto, sul Federalismo il governo abolisca dal proprio vocabolario la parola fretta. I tempi sono scanditi dalla legge e li rispetteremo. A meno che Calderoli non abbia fretta perche' sa gia' che il governo andra' a casa prima di maggio 2011".