da La Gazzetta del Mezzogiorno
E’ sempre brutto auto citarsi, però ritengo di avere una sufficiente esperienza in tema di vertenze industriali avendo iniziato la mia esperienza di docente universitario nella amministrazioni centrali già nel `99 come consigliere economico dell`allora ministro Enrico Letta proprio in quell`ambito. Ebbene, uno scempio come quello che si sta perpetrando ai danni degli oltre duecento operai dell`Om di Bari, io francamente non lo ricordo e non l`ho mai visto, nemmeno tra i tanti casi pubblicati recentemente dalla stessa comunità scientifica in collaborazione con lo stesso Ministero per lo sviluppo. Quello che sta accadendo sulla pelle dei lavoratori, delle loro famiglie e della stessa Regione Puglia è di una gravità inaudita e bene ha fatto l`assessore pugliese Caroli a richiamare tutti alle loro responsabilità. So, tra l`altro, che la vicenda sta molto a cuore al Presidente Vendola e pertanto sarebbe auspicabile che tutti, e davvero tutti, i parlamentari pugliesi, indipendentemente dai co- lori politici, si unissero in questa battaglia di coerenza e giustizia. Il modo con cui il Governo ha gestito la vertenza, lascia senza parole. Dopo aver indicato a un gruppo solido come quello della Metec, il sito della ex Om di Bari, viene fuori l`opzione Termini Imerese per la stessa azienda. Si rischia una disperata e fuori luogo guerra tra poveri, tra i lavori dell`Om e quelli di Termini Imerese con al centro la Metec, azienda solida e affidabile, che sollecitata dal governo è chiamata a valutare l`impegno in Sicilia piuttosto che mantenere l`interessamento espresso in forma ufficiale presso il governo a favore dello stabilimento di Bari. L`Om è un`azienda con fior di professionalità di altissimo livello che il governo e le istituzioni hanno il dovere di tutelare. Ho chiesto giovedì e lo farò nuovamente in queste ore al Governo di intervenire e chiarire immediatamente i confini di quello che, al momento, appare un vero e proprio caos, assolutamente ingiustificabile e incomprensibile, soprattutto per il valore sociale che questi interventi di politica industriale hanno su territori così in crisi.
La vertenza Om e le scelte della Metec “Il Governo deve riparare allo scempio”
E’ assolutamente possibile - e può essere una strada - che gli interventi della Metec possano essere aggiuntivi tra Bari e Termini Imerese e non alternativi. Ed è quello che la politica pugliese deve pretendere in queste ore. Se invece si desse, e non si capisce bene perché, precedenza alla Sicilia,sarebbe auspicabile una reazione molto dura, perchè non possiamo permetterci alcuna guerra per brandelli di occupazione, ma dobbiamo lottare per un lavoro sano, onesto, sostenibile. Il Mezzogiorno ha bisogno di certezze e non di scorciatoie che ci portano indietro ad anni davvero bui, in cui la considerazione che la politica aveva del Sud Italia era minima o comunque di chi viveva solo di speranze che si trasformavano in oboli. È arrivato il momento nel quale si faccia finalmente un piano di politica industriale vero e non aggrappato all`emozione o all`emergenza. Ce lo chiedono disperati migliaia di lavoratori che il mondo ci invidia e che scelte dissennate oggi costringono a tenere le braccia incrociate o a incatenarsi ai cancelli delle fabbriche che stanno chiudendo. Un paese civile ha il dovere di cancellare subito queste vergogne e noi abbiamo il doppio dovere di non rimanere a guardare. On.Francesco Boccia Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati
