Federalismo: Roma Capitale; Pd, impossibili garanzie su tempi.
(ANSA) - ROMA, 10 SET - 'Gli auspici del sindaco di Roma sul decreto per Roma Capitale contrastano purtroppo in modo stridente con quanto maggioranza e governo stanno facendo e se non vuole che questa vicenda diventi farsesca, Alemanno non deve farsi prendere in giro da Lega e Pdl.' Lo dice Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del Gruppo Pd della Camera e componente della commissione bicamerale per il federalismo fiscale. 'E' del tutto evidente - aggiunge - che per loro, a differenza del Pd, Roma Capitale non e' una priorita''.
Allo stato attuale, fuori da ogni ipocrisia - continua l'esponente democratico - il decreto e' stato svuotato di qualsiasi contenuto per una reale riforma utile a modernizzare l'amministrazione capitolina. Forse Alemanno non sa, per esempio, che i decreti son diventati due: uno si limita a trasformare la denominazione del consiglio comunale in Assemblea, e la sua discussione comincera' il 14 settembre, e dell'altro, dove dovrebbero esserci i veri contenuti, ancora non si e' vista traccia. Questa e' la verita'. Non cerchi di nascondere, Alemanno, che i romani stanno rischiando di diventare merce di scambio sul tavolo politico fra Pdl e Lega'.
'Impossibile in questo quadro quindi - conclude - dare garanzie sui tempi. Per il 20 settembre l'unica cosa certa sara' la visita del presidente Napolitano'.
