da Avvenire.
Intervista Francesco Boccia.
“La deflazione è un animale pericoloso non si scherza. Inutile una riforma a saldo zero: è vera solo con le coperture”
La deflazione è un animale che non conoscevamo in Italia. Non possiamo scherzare. Francesco Boccia, "area Letta" e presidente della commissione Bilancio della Camera, rifiuta di farne una questione ideologica o politica: la delega, così, “è la risposta peggiore che si può dare”.
Lei ha votato "no" in direzione. Non le sono bastate le aperture di Renzi?
Un grande leader riflette sulle obiezioni che gli vengono fatte. Penso che nell`ultimo vero partito esistente nel nostro Paese, se anche fosse finita 149 a 1 sarebbe stato necessario il rispetto per l`1.
È mancato il rispetto?
Il confronto aspro e ricco di contenuti non è servito a nulla. Appena è finita la direzione, le "veline" passate alla stampa erano da un lato il “li ho spianati” di Renzi e dall`altro la minoranza che non voterà al Senato.
Ma Renzi ha accolto alcune richieste.
Guardi, penso che la riforma Poletti sia un insieme di buoni auspici, ma una legge delega a saldo zero equivale a riordinare un comparto. Vorrei non dirlo, ma il presidente della commissione Bilancio guarda le coperture che impongono il saldo zero.
Tradotto?
Il governo dovrà fare decreti per recuperare risorse in entrata e in uscita. Noi stiamo approvando deleghe per ammortizzatori che possono chiamare con nomi più trendy, ma sul lato dei sussidi le risorse sono le stesse delle attuali casse integrazioni.
Renzi dice che aumenterà le risorse
Ma allora deve cambiare delega! Se quel miliardo e mezzo non è aggiuntivo rispetto ai 3 stimati, è un`operazione che si fa ogni anno.
Si abolisce l`articolo 18: non è un pò "epocale"?
La rimozione dell`articolo 18 dovrebbe prevedere una riscrittura complessiva dei diritti dei lavoratori. Il nostro è simile al modello della Germania, è stato riformato nel 2012 dalla legge Fornero. Ma se la questione è attrarre investimenti internazionali, la Germania mi pare lo faccia. Il nostro documento non è stato neanche preso in esame.
Forse non si può conciliare con la delega.
Non si diventa competitivi abbassando il costo del lavoro, perché con la deflazione la gente è disposta a fare lo stesso lavoro pagata di meno, e le imprese abbassano la produttività. Poi tutto è cinema... ma compito di chi guida è fare sintesi.
E il compito della minoranza è di allinearsi?
Come regola democratica sì. Ma penso che chi ha deciso con alto tasso di arroganza, è bene che si guardi le cifre della crisi, perché non avevamo mai avuto il Pil nominale negativo, se non tre volte in 5 anni: se fossi Renzi non dormirei la notte per pensare agli strumenti che ho per invertire la tendenza. È successo a Berlusconi, a Monti e Letta.
Al Senato ci sono margini di trattativa?
Renzi dovrebbe chiedersi se giova uno scontro fine a se stesso. Se invece vengono fuori le coperture, allora la riforma epocale sarebbe vera. E chapeau.