Pdl: Boccia (Pd) a Gelmini, per dichiararsi cattolici ci vuole coerenza.
Occorre un impegno nuovo per rispondere a situazione di disagio religioso.
Roma, 25 ago. (Adnkronos) - "Comprendo il tentativo fatto da Mariastella Gelmini e Maurizio Lupi di ricondurre la questione al presunto cordone ombelicale che legherebbe i cattolici al centrodestra ma non basta essere amici di don Verze' per dichiararsi vicini al mondo cattolico". Lo dice il deputato Pd, Francesco Boccia intervenendo nel dibattito sul 'disagio dei cattolici' lanciato dal Corriere della Sera.
"Sul problema dell'impegno dei cattolici in politica e il rapporto tra i partiti e la Chiesa cattolica dopo il superamento della linea Ruini, -continua Boccia- siamo tutti chiamati a guardarci allo specchio alla vigilia della fine della mai nata seconda Repubblica".
"Silvio Berlusconi -ricorda il deputato Pd- ha avuto l'abilita' di ergersi a paladino dell'area cattolica approfittando del crollo della Dc e della disordinata e farraginosa piattaforma programmatica del centrosinistra che quando era al governo, tra l'altro, ha dato una banale e semplicistica rappresentazione di se', dando la precedenza al dibattito sulle unioni di fatto (che non merita parole inutili ma atti concreti come leggi sulle garanzie e sui diritti) o su quelle omosessuali".