RASSEGNA STAMPA

Boccia, nuova spending sanità. Su acquisti 10 - 15% risparmi

02.11.2013
Spesa rivista, stime su Pil positivo. Pensioni per ricambio (ANSA) - ROMA, 02 NOV - ''Una spending review mirata e in grado di colpire la spesa sanitaria per cosi' dire inappropriata e che e' valutabile tra il 10 e il 15% del totale''. E' quella che va fatta ancora in sanita' fermando ''i tagli lineari al buio'' ma agendo soprattutto sugli acquisti di beni e servizi. Lo afferma in una intervista al Mattino il presidente della commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia, che ha appena terminato una indagine conoscitiva sullo stato del Servizio sanitario nazionale insieme alla commissione Affari sociali (la relazione dovrebbe essere pronta entro un mese). ''Quel che e' certo - annuncia l'esponente del Pd - e' che l'intera voce di bilancio sara' oggetto di rimodulazione perche' le stime precedenti si basavano sulla certezza che il Pil sarebbe cresciuto. Ora pero' nessuno e' piu' in grado di sostenere sforbiciate selvagge. La spesa questa volta andra' rimodulata coinvolgendo gli operatori e quello che verra' fuori aiutera' il Parlamento che resta sovrano, nelle sue decisioni''. E si potra' cominciare a incidere ''non c'e' dubbio, sull'acquisto di beni servizi. Non e' possibile che tra Asl e Asl permangano differenze vistosissime''. Fermando ''questi sperperi'' si potrebbe ''risparmiare ancora un bel po' in modo da investire sulle eccellenze mediche che esistono in ogni regione ma che spesso non sono valorizzate''. Peraltro Boccia pensa anche che si possano ''rivedere le norme sulle pensioni: c'e' un tasso di conoscenza ormai vicino al 100% su quelle che sono le luci e le ombre del mercato. Allora meglio intervenire con la scure. E ipotizzare un maxi blocco di gente da accompagnare verso la pensione'' per favorire il ''ricambio generazionale. E poi ''analizziamo e confrontiamoci sul ruolo delle Regioni per decidere se debbano continuare a gestire la materia oppure no. Andrebbe a questo punto riscritto l'impianto fiscale generale'', ma non convincono nemmeno ''le altre accise che ci sono in giro'' e anche ''il nodo Irap va ponderato bene perche' finanzia gran parte della sanita'''.(Ansa).

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