Imu: scontro su DL, presidenti commissioni blindano testo
07.10.2013
Lo scontro sotterraneo nella maggioranza sull'agenda economica del governo riemerge ancora sul Decreto legge sull'Imu, in attesa di essere convertito in legge entro il 30 ottobre. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera sono giunte alle battute finali dell'esame del provvedimento che attende il via libera dell'aula di Montecitorio e poi del Senato. Riaffiora in alcuni emendamenti del Pd - sarebbero almeno tre quelli ritenuti piu' "critici" - l'opzione di un allargamento della platea di contribuenti che dovranno pagare la prima rata dell'imposta ai piu' abbienti, nettamente osteggiato dal Pdl. Tempi ristretti e possibili ricadute sulla tenuta del governo stanno spingendo i presidenti delle due commissioni, il Pd Francesco Boccia e il Pdl Daniele Capezzone, a "blindare" il testo con un rigoroso esame di ammissibilita' che ha gia' determinato l'esclusione di due emendamenti dei deputati del Pd che prevedono la riduzione della platea degli esenti e aumenti compensativi di altre imposte per assicurare il gettito previsto. I deputati del Pd sembrano comunque intenzionati a non rinunciare almeno a ottenere un dibattito nella riunione delle commissioni riunite per rilanciare poi la questione politica in sede di elaborazione della Legge di stabilita'. Gli emendamenti potrebbero essere trasformati in ordine del giorno.