Visco: Boccia(PD), da banche maggiori sforzi riduzione tassi per imprese
31.05.2013
(ASCA) - Roma, 31 mag - La relazione di Visco e' stata lineare, concreta e nuova sulle prospettive del Paese e del sistema finanziario nel contesto europeo; chiama opportunamente in causa tutti ed e' comprensibile come dopo la tempesta di questa gravissima crisi economica e finanziaria, il ritardo di questi 25 anni lo si colma solo mettendosi tutti dalla stessa parte, banche politica sindacati e imprese'. Lo dichiara il presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia. Non ci possono essere comprimari, ma solo protagonisti responsabili. In questo momento c'e' bisogno di un'Italia senza fronzoli - continua Boccia-. Condividiamo l'appello di Visco sulla priorita' delle priorita' che e' l'abbassamento delle imposte sul lavoro. Alle banche pero' chiediamo maggiori sforzi sulla riduzione dei tassi effettivi sugli impieghi per le imprese: il differenziale rispetto a Germania e Francia e' ancora troppo alto. In questi ultimi mesi vi e' stata un'espansione della liquidita' globale che ha determinato una riduzione dei tassi d'interesse sui titoli di Stato tornata ai livelli del 2010 come ha ricordato lo stesso governatore Visco. Il costo effettivo del denaro per le imprese italiane - conclude - e' pero' ancora troppo elevato. L'appello del governatore ci deve portare a legiferare con vigore sulle riforme strutturale di cui il Paese ha bisogno.