08.04.13 - DEBITI PA: BOCCIA, DIALOGO GRUPPI E LAVORO GIORNO E NOTTE
08.04.2013
ROMA, 8 APR - 'Dialogo' tra i gruppi parlamentari, nonche' lavoro girono e notte per approvare il decreto prima possibile. E' quanto auspica Francesco Boccia a proposito del provvedimento urgente del governo sui debiti della PA, che partira' il suo iter alla Camera. Interpelalto dal cronista sull'atteggiamento che terra' il Pd, dopo l'appello di Renato Brunetta a presentare emendamenti comuni Pdl-Pd, Boccia inizialmente frena gli entusiasmi: Brunetta deve capire che la campagna elettorale e' finita, e che e' opportuno parlare dei decreto dopo averlo letto; poi pero' sottoloinea che quello dei depiti della PA e' il classico tema in cui il dialogo tra i gruppi e' obbligato, e sarebbe da incoscienti rifiutarlo. Boccia spiega poi i punti fermi del Pd: intendiamo garantire che non ci siano nuove tasse per coprire il decreto, e poi che i tempi dei pagamenti devono essere immediati. Un terzo aspetto su cui puntare la lente e' la procedura per accedere ai pagamenti: 'e' la PA che deve pagare e non imprese a inseguire la PA. Gia' sono state danneggiate, sarebbe ora una beffa fargli fare i salti mortali per avere cio' che gli spetta. Inoltre, spiega ancora l'economista del Pd, occorre un meccanismo che soddisfi i creditori in ordine cronologico; non si puo' partire dagli ultimi solo perche' sono grandi e hanno studi legali in grado i rispondere alla PA. Infine Boffa dice che il Pd condivide la necessita' di una certificazione di tutto l'ammontare dei debiti entro settembre, perche' servira' una valutazione sulla liquidita'. Nel dibattito sentiamo gente che dice, sblocchiamo i pagamenti come se i soldi fossero da qualche parte; il problema e' che i soldi non ci sono, vanno create le provviste. Infine i tempi: 'diamo la disponibilita' - conclude Boccia - a lavorare giorno e notte, per convertire il decreto in legge quanto prima. (ANSA).