RASSEGNA STAMPA

20.02.13 - MANIFESTI ARCIGAY: BOCCIA (PD), EPISODIO DI BISCEGLIE NON DEGNO DI UN PAESE DEMOCRATICO. CON IL PD IL TEMA DEI DIRITTI CIVILI AL CENTRO DELL’AGENDA POLITICA

21.02.2013
“Possiamo chiamarla provocazione omofoba, episodio di bullismo, atto vandalico. Ma una cosa è certa, quello che è accaduto ieri a Bisceglie non è degno di un Paese che si considera democratico. Imbrattare e deturpare dei manifesti elettorali soltanto perché non si condivide un’idea, un messaggio, è quanto di più incivile possa esserci. E per questo motivo voglio esprimere tutta la mia solidarietà agli attivisti di ‘Arcigay Bat - Le Mine Vaganti’ che hanno denunciato l’episodio. È evidente, però, che il problema sta a monte. Perché segno di una vigliaccheria e di una chiusura mentale da parte di chi rifiuta, ostinatamente, il confronto democratico. Perché al dialogo si preferisce l’azione vandalica. Perché figlio di un momento politico che è sotto gli occhi di tutti, caratterizzato, su più fronti, da becera demagogia, dal populismo dilagante e dal tentativo di spazzare via tutto attraverso comizi urlati e senza contraddittorio. L’episodio di ieri è la dimostrazione ancora più lampante che soltanto un governo di centrosinistra, con Bersani presidente, può portare il tema dei diritti civili al centro dell’agenda politica. Soltanto con il Partito Democratico la questione dei diritti sarà messa in primo piano. In qualsiasi altro caso sarà destinata, ancora una volta, a ricoprire un ruolo del tutto marginale”. Così Francesco Boccia, deputato biscegliese, candidato PD alla Camera per la Puglia.

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