ROMA, 29 GEN - A Grilli chiediamo chiarezza. Ci auguriamo che si faccia. Non e' solo la vicenda Mps, ma un focus sulla finanza allegra italiana sulla quale non abbiamo intenzione di fare sconti a nessuno. Lo ha detto il responsabile delle commissioni economiche del Pd, Francesco Boccia, a Tgcom24. Non escludiamo - aggiunge - che in passato alcuni amministratori locali possano aver avuto rapporti con la banca, attraverso la fondazione. Pier Luigi Bersani non sa nemmeno come e' fatto il Mps, come tutto il gruppo dirigente. Dire che e' la banca del Pd e' propaganda, campagna elettorale fatta in maniera maldestra. Dal 2008 - dice ancora il deputato del Pd - denunciamo in Parlamento la mancanza di una regolamentazione restrittiva sui derivati, chiederemo a Grilli che tipo di copertura ha fatto Mps e come mai gli organi di controllo non sono intervenuti. Ci interessa capire perche' la regolamentazione restrittiva, proposta dal Pd in questi anni e negata da Pdl e Lega e poi da Monti, oggi e' scomparsa dal tavolo di discussione. Sul Mps chi ha sbagliato paghera', noi non abbiamo sbagliato, il Pd e' fuori. Se ci sono persone sul territorio che hanno avuto con il Mps rapporti maldestri pagheranno. Non consentiamo che si faccia un gran minestrone su questa vicenda, conclude. (ANSA).