29.01.13 - MPS, BOCCIA (PD): FISSARE UN TETTO AL CONTROLLO DELLE FONDAZIONI SULLE BANCHE
29.01.2013
LA VICENDA È ANCHE COLPA DI UNA GESTIONE "ATIPICA" DELLA FINANZA
(Public Policy) - Roma, 29 gen - "La vicenda Mps non è solo fondazioni ma anche gestione atipica della finanza" così Francesco Boccia , coordinatore delle commissione economiche del Pd a Radio Anch'io, il programma di Radio 1. "La riforma (delle Fondazioni; Ndr) va completata, è necessario fissare un cap (tetto; Ndr) oltre il quale la fondazione non deve andare nel controllo azionario di una banca", continua Boccia che spiega anche il ruolo dei Monti-bond del valore di 3,9 miliardi: "Il primo prestito sono stati i Tremonti Bond del 2009, 1,9 miliardi concessi parallelamente ad altri bond sottoscritti dalla Banca popolare di Milano e Verona per altri 500 milioni a testa. Servivano a costruire un ponte verso il risanamento di banche che si erano esposte per operazioni non molto oculate". Quel risanamento continua Boccia, non è avvenuto: "È evidente che i Tremonti-bond sono serviti solo come ossigeno e le riorganizzazioni non sono state fatte. Oggi 3,9 servono a rinnovare i Tremonti bond che scadono a luglio". Per l'esponente Pd, "la richiesta del Monte Paschi deve essere accompagnata al rigore molto forte". Boccia non esclude anche "nel tempo un ingresso dello Stato nel capitale della banca. È nei patti, se la banca non sarà in grado di restituire il prestito, questo si trasformerà in azioni". (Public Policy)