Roma, 17 gen. (TMNews) - "Non ci sono accordi e intese. Il Pd va avanti per la sua strada. Se Monti vuole aderire alle tesi di Italia bene comune é benvenuto: ma sarebbe una convergenza, non un accordo". Lo ha sottolineato il responsabile delle commissioni economiche del Pd Francesco Boccia. "Per noi - ha detto Boccia a Tgcom24 su la campagna elettorale di Bersani e Monti- non é mai stata una sfida con colpi bassi, nei confronti di nessuno. Abbiamo sempre risposto mal volentieri alle provocazioni e abbiamo deciso di improntare una campagna elettorale sui problemi reali del paese. La nascita di nuovi soggetti ha aumentato la conflittualità ma vale sia a sinistra che a destra. "Monti - ha affermato ancora- ha fatto le sue scelte e ora ci confrontiamo sui temi. Se dovessero aderire alle tesi di Italia bene comune sono i benvenuti, ma non si tratta un accordo, al limite si tratterebbe di convergenza sui nostri temi. Ingroia? In politica gli accordi o si fanno alla luce del sole o non si fanno. Chi li fa di nascosto paga un prezzo. Gli apparentamenti li abbiamo chiusi con le primarie. Il nostro appello é agli elettori del movimento di Ingroia e ai dirigenti più avveduti: ogni voto dato a loro rischia di rafforzare l`asse Pdl-Lega".