(AGI) - Roma, 16 gen. - "La questione delle quote latte e' tutt'altro che chiusa. L'indagine della procura di Milano fara' il suo corso ma e' evidente che in questi anni la Lega ha giocato un ruolo opaco e scorretto che ha favorito pochi furbetti a danno dei tanti allevatori onesti che hanno pagato le multe". Lo dichiara il coordinatore delle commissioni economiche della Camera, Francesco Boccia. "Non puo' infatti passare inosservata la presenza nelle file del carroccio a Montecitorio di Fabio Rainieri, leader di quegli allevatori che continuano a non volersi mettere in regola. Una presenza e un ruolo che, anche alla luce di quanto sta emergendo, configurano un vero e proprio conflitto di interessi in capo al partito di Maroni e Bossi".. - "I comportamenti parlamentari della Lega del resto parlano chiaro e sono di pubblico dominio - prosegue Boccia - a partire dalla promozione del tanto discusso condono per gli splafonatori fino al sostegno indiscriminato di tutte le manifestazioni di lotta, anche quelle piu' violente come il 'sequestro' dei funzionari Equitalia. Non e' dunque assurdo pensare che il prossimo parlamento possa continuare a fare i conti con questo tema per individuare le responsabilita' politiche di un danno erariale enorme per il nostro paese".