07.10.2009
PD: Boccia, Rutelli egoista in passato e ingeneroso ora.
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - "Siamo nella fase cruciale del congresso, usciremo rafforzati e poi non ci saranno piu' alibi per nessuno. E' difficile fare un partito nuovo con facce vecchie, penso che l'intera generazione di Rutelli debba prendere atto che essendo stata in prima linea per almeno 25 anni forse ci voleva piu' generosita' che mi auguro, ci sara' ora quando metteremo mano alle liste e ai meccanismi di selezione della classe dirigente che governera' il partito per i prossimi quattro anni". Lo afferma il parlamentare democratico Francesco Boccia, a Radio Radicale.
"Lo dico con affetto nei confronti di Rutelli - dice Boccia - il suo ragionamento e' ingeneroso nei confronti di quanti hanno creduto nell'ulivo in questi anni. Lui ha avuto le sue chances e ora non puo' dire che e' il progetto che non funziona.
Ricordo passaggi segnati da grande egoismo ad esempio nel 2006 quando Ds e Margherita imposero a Prodi di non fare liste unitarie al Senato, forse Rutelli lo ha dimenticato e con lui anche Fassino, andando ad un sostanziale pareggio a quelle elezioni e la conseguente debolezza del governo Prodi, e poi crollo dell'unione del 2008".
"Ecco perche' oggi servono gruppi dirigenti generosi, almeno quanto gli iscritti, i militanti, i simpatizzanti del Pd. Ecco perche' auspico la vittoria di Pierluigi Bersani in questo congresso, perche' garantisce prioritariamente innovazione e cambiamenti reali nel partito. Al Paese non interessa essere schedato con vecchie categorie di sinistra-centro-destra", conclude. (ANSA).