Election day: aspettiamo decisioni governo
06.12.2012
(AGI) - Roma, 6 dic. - "Nessuno vuole spendere di piu', il modo migliore per non spendere e' abolire i luoghi della democrazia. Risparmieremmo un sacco di soldi". Con un paradosso ironico Francesco Boccia interviene sull'election day parlando a Tgcom 24. "Le regioni Lazio e Lombardia non sono cadute oggi e da mesi non si occupano piu' dei problemi reali dei territori. Si tratta di aree che contengono 15-16 milioni di italiani. Noi da sempre chiediamo di votare nel piu' breve tempo possibile, ma siamo a dicembre e si tratta di decidere. La legislatura finisce ad aprile ma pensare di arrivare fino ad aprile in queste condizioni e' impensabile. Per il Lazio si e' espresso il Consiglio di Stato, si votera' a febbraio. Aspettiamo di capire le mosse del governo. La lealta' a Monti prescinde dall'election day, vogliamo risparmiare ma non vorrei che il risparmio tanto auspicato dal centrodestra in realta' fosse condizionato da quando si vota in Lombardia. Sono certo che se si trovassero le condizioni per far votare la Lombardia con le politiche le proteste del centrodestra finirebbero per incanto, non per il risparmio ma per problemi interni tra Pdl e Lega. Vogliamo pero' capire anche che idea abbia il Pdl sulla legge elettorale". Quanto all'ipotesi Monti bis, Boccia spiega: "Non c'e' mai stato per noi, per noi c'e' sempre stato il Bersani 1. Il Paese ha bisogno di certezze, oggi viene premiato il decisionismo e una proposta chiara. Mi auguro che anche nell'area moderata ci sia la spinta a fare delle scelte, anche sull'onda delle primarie del Pd. Mi auguro che queste scelte possano intercettare la proposta di Italia bene comune che fa Bersani". (AGI)