(ANSA) - ROMA, 4 DIC - 'Occorre vigilare sulla definitiva attuazione della Tobin tax: gli speculatori non la vogliono, il Partito democratico si fa garante della sua attuazione. La tassa sulle transazioni finanziarie e' un vero spartiacque che consentira' di avviare l'operazione di redistribuzione delle risorse: la chiave della nostra battaglia e' che devono pagarla tutti, cosi' tutti possono pagare poco'. E' quanto afferma Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del Gruppo del Pd alla Camera. 'L'ordine del giorno approvato alla Camera - aggiunge Boccia - chiarisce il principio in base al quale tutti gli operatori, senza nessuna distinzione, banche comprese, devono pagare l'imposta. Questo principio non si puo' snaturare: chi pretende di esentare le banche dal pagamento della tassa sui derivati ha questo scopo. Abbiamo fatto un'ampia consultazione con gli operatori finanziari della Borsa e loro sono con noi. Le nostre priorita' - ricorda - sono le seguenti: l'imposta deve toccare tutti i mercati, dai derivati agli Etf (gli indici che replicano passivamente panieri sottostanti i titoli), fino ai mercati azionari e obbligazionari; la finalita' imprescindibile e' di tassare la piu' ampia base imponibile, utilizzando un'aliquota molto ridotta per non ridurre il volume degli scambi; equiparazione piena degli operatori residenti e non; favorire i mercati regolamentati e la trasparenza'. 'Naturalmente - osserva Boccia - chi fa operazioni finanziarie per speculare non la pensa cosi', non vuole pagare niente, non ha a cuore nessuna visione di sistema. Il Partito democratico - conclude - e' contro di loro, dalla parte della finanza che sostiene l'economia reale'. (ANSA).