ROMA, 30 NOV - "Se ci mettono con le spalle al muro la nostra risposta é secca: il diritto alla salute viene prima del diritto al lavoro". Così Francesco Boccia del Pd interviene questa mattina a Omnibus su La7, in vista del decreto sull' Ilva che verrà discusso oggi dal Consiglio dei ministri. "Vogliamo uscire da questa ipocrisia della discussione tra quale dei due diritti sia superiore all'altro. Sfido qualsiasi italiano - prosegue - ad assumersi la responsabilità di convertire un decreto che dica é necessario produrre e non chiarisca se c'é una correlazione tra i tumori e la produzione". E spiega: "E' evidente che questo decreto é necessario perché la siderurgia italiana é fondamentale rispetto agli assetti economici del paese e che l'Ilva é un patrumonio nazionale, ma é evidente che la contrapposizione stupida che é partita da alcuni settori, non solo della politica italiana ma anche delle cosiddette classi dirigenti, tra la necessità obbligata di produrre indipendentemente da quello che é scritto nelle indagini della Procura di Taranto é oggettivamente ipocrita". E conclude: "Ci aspettiamo quindi che passati 4 mesi dal primo provvedimento, il ministro Balduzzi dica chiaramente anche dentro questo decreto quali sono gli strumenti per integrare, confutare, sconfessare o confermare quella relazione, perché intorno a quella relazione c'é la discussione sull'inquinamento. Poi dopo vengono le vicende legate ad eventuali forme di corruzione che vanno sganciate e messe su altri binari". (ANSA).