14.11.12 - LEGGE STABILITÀ: BOCCIA "NO UDC, PDL E LEGA AD AUMENTO RENDITE E' ERRORE"
14.11.2012
ROMA (ITALPRESS) - "Pdl, Lega e Udc hanno commesso un grave errore nel dire no all'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie per poter risolvere il nodo degli esodati ed abbassare la tassazione sul lavoro". Lo dice a Radio Radicale il responsabile delle commissioni economiche del Pd Francesco Boccia. "Avevamo chiesto di elevare la tassazione delle rendite finanziarie al 23% perche' si tratta di un impegno del Pd -spiega Boccia - Se l'aliquota piu' bassa sui redditi e' del 23% non capiamo perche' quella sulle rendite finanziarie debba essere piu' bassa, tenendo presente che la media comunitaria e' tra il 24 e il 25%. Portando l'imposta sulle rendite finanziarie dal 20% al 23% avremmo fatto il nostro dovere, di chi crede che questa fase difficile e complessa possa essere affrontata solo attraverso una grande operazione redistributiva e, non avendo una leva alternativa dall'aumento del debito a quello della pressione fiscale, e' evidente che la vera sfida che abbiamo di fronte e' proprio questa. Una redistribuzione intelligente fatta attraverso le rendite finanziarie avrebbe risolto definitivamente il problema esodati e la differenza sarebbe andata a questo fondo che si sta creando in questa legge di stabilita' e che alimentera' la riduzione del cuneo fiscale, quindi l'abbattimento delle imposte sul lavoro. Penso che per Pdl, Lega e Udc sia stato un errore gravissimo respingere questo emendamento. Non hanno capito la gravita' della crisi che viviamo e la necessita' unica di utilizzare meccanismi redistributivi". "L'altra faccia della medaglia - dice ancora Boccia - e' la tassa sulle transazioni finanziarie sulla quale vedo ombre aggirarsi in queste ore che spero non riescano nel tentativo di frenare il tentativo opportuno del governo. E' evidente che le banche non sono molto d'accordo sulla tassazione dei derivati, che invece per noi sono una priorita' assoluta, e mi auguro che chi sta in modo sotterraneo facendo resistenza passiva esca allo scoperto e spero soprattutto che nessun gruppo parlamentare si presti ad un'operazione di questo tipo". (ITALPRESS).