(ANSA) - ROMA, 15 OTT - I dati della relazione tecnica ci danno ragione: i proventi dei tagli degli 'sconti' fiscali, circa 1, 56 miliardi, pesano dal punto di vista dell'equilibrio sociale perche' chi ha di meno paga come i piu' ricchi. Per non parlare poi dei 50 milioni che deriverebbero dalla stretta ai permessi della legge 104: lo Stato non puo' risparmiare cosi', noi non ci stiamo, si intervenga piuttosto sugli sprechi delle alte burocrazie centrali. Lo dice Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del Gruppo del Pd alla Camera, commentando dati della Relazione Tecnica che accompagna la legge di stabilita'. Confermiamo dunque le nostre critiche alla manovra - prosegue Boccia - che va rivista attraverso la cancellazione dei tagli agli sconti fiscali e con l'introduzione delle detrazioni fiscali per le fasce piu' deboli, soprattutto per le famiglie con figli. In questo modo gli interventi sarebbero davvero mirati a stimolare la domanda e a salvaguardare chi e' in difficolta'. Lo ribadiamo: ci vuole piu' coraggio, e' necessaria una efficace azione di redistribuzione delle risorse anche attraverso l' inasprimento della Tobin tax sui derivati regolamentati e - conclude - una tassa sui grandi patrimoni. (ANSA).