ROMA, 13 OTT - Dieci punti per le primarie. Per costruire una coalizione bisogna iniziare da qualche parte, non capisco la sorpresa davanti ad un passo inevitabile. Bersani ha sempre detto che l'orizzonte che abbiamo di fronte e' un patto tra progressisti e moderati. Abbiamo iniziato ad unire i progressisti, cosa non scontata e non facile. Lo afferma Francesco Boccia, deputato del Pd, ai microfoni di Tgcom24. La sinistra italiana viene da una storia di scissioni continue e da quando c'e' il Pd la parola d'ordine e' stata unire per rappresentare un vasto mondo che necessita di rappresentanza politica, mai come ora, aggiunge. Legge di stabilita'? Non ho visto nessuna presa di distanza, quando si fa riferimento al rispetto degli accordi presi si dice che l'alleanza dei progressisti non mette in discussione gli accordi europei - prosegue - Vendola pur avendo criticato Monti ne rispetta gli accordi e anche i risultati ottenuti. Se il baricentro della politica europea si e' spostato in Italia merito e' di Monti e del Pd che lo ha sostenuto. Se e' stato possibile inserire nella manovra la tassa sulle tassazioni finanziarie e' una battaglia fatta e vinta dal Pd. Intendiamo modificarla alzando l'aliquota sui derivati ma aspettiamo il testo - conclude - Prendiamo atto dell'apertura di Grilli ma la manovra va aggiustata. Renzi un pericolo? E' un pezzo del patrimonio del Pd, e' uno dei competitori alle primarie, come Vendola, e rappresenta un'idea di societa' del Pd, come Vendola. Bersani e' la miglior sintesi tra i tre e gli altri candidati che si presenteranno dimostreranno che il centrosinistra si apre alla societa' e non si chiude. (ANSA).