10.10.12 - LEGGE STABILITA': BOCCIA, NO MENO TASSE ANCHE A PIU' RICCHI?
10.10.2012
(ANSA) - ROMA, 10 OTT - Il Partito democratico ritiene utile e urgente la scelta di intervenire sulle imposte sui redditi ma non ci tornano i conti: perche' fare tagli generalizzati a deduzioni e detrazioni? Cosi' si toglie a chi ha piu' bisogno, mentre l'1% di riduzione dell'Irpef per i due scaglioni piu' bassi riguarda tutta la platea dei 41 milioni e mezzo di contribuenti. Cosi' si continua a togliere soprattutto alle fasce piu' deboli, alle famiglie con figli, cioe' quelle che dovrebbero essere tutele di piu'. E' evidente che non possiamo sostenere una simile opzione. Noi chiediamo una proposta davvero redistributiva, chiediamo coraggio, si prendano i soldi dai grandi patrimoni. Lo afferma Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del Gruppo del Pd alla Camera. Lo diciamo da tempo: abbassiamo le imposte sul lavoro e la pressione fiscale ma facciamolo facendo fare sacrifici a chi puo', non a chi non puo' - aggiunge - Non conosciamo quale sia la cifra che il governo ha previsto per l'abbassamento dell'Irpef: 2, 4, 6 miliardi? La renda nota e soprattutto proponga misure adeguate a far si' che questi soldi siano concentrati esclusivamente su chi ha bisogno, e' inutile e ingiusto spalmarli sui tutti i 41 milioni e mezzo di contribuenti, compresi i super ricchi. (ANSA).