20.09.12 - CONTI PUBBLICI, PD: DA RISPOSTA GOVERNO SI DEDUCE CHE RISORSE NON CI SONO
20.09.2012
(9Colonne) Roma, 20 set - "Sui temi che il riguardano il rapporto Giavazzi, i cui contenuti sono stati diffusi solo da stampa e rete, non ci può essere un dibattito virtuale. Quando si parla della possibilità di ricavare circa 10 miliardi dagli interventi di razionalizzazione dei contributi alle imprese, ci vuole chiarezza. Prima di tutto bisogna dire che se quelle risorse esistono vanno usate per ridurre la pressione fiscale sul lavoro". Così i deputati democratici Francesco Boccia e Andrea Lulli sulla risposta fornita oggi in Aula dal governo a un'interpellanza urgente sul tema del riordino dei contributi alle imprese. "C'é la piena disponibilità del Pd - continuano i deputati democratici - a discutere di questo tema, a cominciare dalla abolizione dei bandi discrezionali, ma le proposte devono essere presentate in Parlamento. Non é sufficiente dire che ancora sono allo studio cifre e fattibilità dello studio commissionato dal governo a Giavazzi. In una situazione come quella che il Paese sta attraversando, considerare che c'é la possibilità di utilizzare 10 miliardi per affrontare nel modo giusto un aspetto serio della crisi, che secondo noi deve avvenire in primo luogo attraverso la riduzione della tassazione del lavoro, rischia di generare confusione e incertezze. Temiamo però che l'imbarazzo del governo oggi in Aula sia dovuto al fatto che probabilmente quelle risorse non ci sono e che l'esecutivo non é pronto ad affrontare la questione che abbiamo posto". (Red)