(ANSA) - ROMA, 20 AGO - Le critiche della Bundesbank a Mario Draghi sono inaccettabili così come é imbarazzante il condizionamento politico della stessa banca centrale tedesca che arriva a commentare indiscrezioni di stampa anziché le decisioni ufficiali della Bce. Lo dice Francesco Boccia del Pd, coordinatore delle commissioni economiche di Montecitorio. L'ipotesi del tetto ai tassi Btp per lo scudo antispread - prosegue Boccia - é un meccanismo che può attivarsi a costo zero e può frenare, in maniera definitiva, i crescenti costi di indebitamento per i paesi con maggiori difficoltà finanziarie. L'opposizione della Bundesbank all'ipotesi di stampa su questa possibile misura, così come i falchi tedeschi con l'imbarazzate posizione della Spd, sono la prova del gravissimo conflitto di interesse che ormai da tempo caratterizza le posizioni della Germania. Se i tedeschi pensano di continuare a indebitarsi gratis, scaricando i costi sugli altri paesi, forse dovranno prendere atto che quel tempo é finito. La presunta purezza della Bundesbank - sostiene l'esponente Pd - sul ruolo della Bce non é emersa in numerosi occasioni come quando, violando apertamente le regole sulla concorrenza, Bmw e Volkswagen hanno approfittato delle due operazioni di finanziamento Bce alle banche (Ltro) raccogliendo risorse all'1% per le proprie aziende. Come particolarmente silente la stessa Bundesbank ci pare sull'ammontare di derivati non regolamentati nella pancia delle principali banche tedesche. Sono giorni ormai - conclude Boccia - che la Bce e il suo presidente sono destinatari di critiche e duri attacchi da parte dell'establishment tedesco. Chiediamo al governo italiano di intervenire a salvaguardia dell'autonomia dell'istituto di Francoforte rilanciando il dibattito sull'integrazione politica europea.(ANSA).