(ANSA) - ROMA, 8 AGO - Su Twitter Francesco Boccia non usa giri di parole per rispondere ai quesiti che nascono dalla rete sull'articolo del Corriere della Sera che parla di fronda interna al Pd sulla Patrimoniale. Vendita del patrimonio - dice - allungamento btp, vendita di imprese non strategiche. Tutto possibile, giusto e necessario, ma la misura principale resta una patrimoniale straordinaria sui grandi patrimoni mobiliari e immobiliari; altrimenti siamo all'ipocrisia assoluta. E' dal 2009 - ricorda Boccia - che in Parlamento facciamo proposte, certo, Fassina e' contrario, noi le portiamo avanti comunque e poi cambia idea. Ci sono abituato. Certo, ora il tempo dei balletti deve finire. Nel 2010 proponemmo le rendite finanziarie tassate al 20%, Tremonti era contrario e con lui al nostro interno anche Fassina. Ci chiese di fermarci, siamo andati avanti e nel 2011 ci siamo riusciti. Sulla Tobin Tax? Non ne parliamo. Sempre divisi, il gruppo favorevole, lui contrario, poi ok. Sulla Patrimoniale straordinaria da due anni in tanti diciamo che e' l'unica strada per ridistribuire risorse e ricchezze e a maggior ragione in questa fase se vogliamo essere seri sulla riduzione del debito. Ma c'e' in un pezzo di classe dirigente una sindrome pericolosa: la sindrome di chi e' ossessionato dall'essere tacciati per quelli delle tasse . Se sei liberale e di sinistra, non puoi aver paura, non lo pensera' nessuno, gli elettori capiscono che lo fai per il bene comune, anche di chi paga di piu', conclude. (ANSA).