ROMA, 23 LUG - Se la speculazione trova terreno fin troppo facile nell'attacco dei Paesi dell'Euro, Spagna e Italia in particolare, il motivo di fondo ormai é chiaro: l'Europa ritarda colpevolmente l'adozione di misure che invece non sono rinviabili su scudo anti spread, unione fiscale e bancaria. Un atteggiamento ai limiti dell'irresponsabilita'. Lo dichiara Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del Gruppo Pd della Camera. Il richiamo all'economia reale fatto da Mario Monti é sacrosanto- continua Boccia -, ma un intervento immediato dell'Ue per la stabilizzazione finanziaria é obbligato, se non vogliamo che la situazione continui a precipitare. E' la politica europea che deve fare uno scatto, soprattutto in considerazione degli enormi sforzi che i Paesi sotto pressione stanno facendo. Di vertici inutili si può morire. Ma con un vertice che finalmente imbocchi la strada giusta, si può cambiare rotta. "Infine, su un altro tema delicato - conclude Boccia- colpisce quanto sia assurdo non essere stati ascoltati sul divieto di vendita allo scoperto. Dopo aver insistito su questo tema per mesi, ci chiediamo perché si debba intervenire, come ha fatto oggi la Consob, solo in presenza di un'assoluta emergenza. Ci auguriamo che il divieto temporaneo deciso oggi diventi permanente e che venga accompagnato da un divieto assoluto di vendita di derivati non regolamentati".(ANSA).