09.07.12 - NSA-FOCUS/ MONTI DOPO 2013?TANTI NO MA IN PDL A QUALCUNO PIACE
11.07.2012
PD, LEGA E IDV CONTRO; PER DI PIETRO PROF. E' SOLO UN MARPIONE (di Teodoro Fulgione) (ANSA) - ROMA, 9 LUG - Mario Monti al governo anche dopo il 2013? I partiti per la prima volta ne parlano apertamente, ufficialmente sembrano tutti concordi nel bocciare l'ipotesi ma, dietro le quinte qualcuno ci pensa. Soprattutto nel Pdl, dove ufficialmente emerge un no secco ad un appoggio al Professore nel 2013, anche se, nell'ala degli ex forzisti, non manca chi accarezza l'idea, supportata - si dice - dal Cavaliere. Il premier e' prudente riguardo ad un suo nuovo mandato, ma da Aix en Provence ieri ha fatto filtrare un diplomatico: '' Sto valutando anche se e' prematuro parlarne''. Eppure diplomazia e prudenza del professore non sono bastate. Cosi' uno scenario fino a qualche mese fa inimmaginabile e' divenuto d'un tratto piu' concreto al punto che l'opposizione, guidata dall'Idv, parla di ''commissariamento della politica''. La maggioranza non sembra comunque essere particolarmente entusiasta, con il no del Pd, i dubbi dell'Udc e e le divisioni nel Pdl. ''E' un'astrazione. Dopo Monti tocca alla politica'', tuona l'ex colonnello di An Maurizio Gasparri che per una volta si trova d'accordo con il Pd. O meglio con Francesco Boccia: ''Tocchera' alla politica continuare l'opera di questo governo'', spiega l'esponente 'lettiano. Bersani, dal suo canto, declassa la questione a ''chiacchiere'' da giornale, fatte mentre ''il Pd si occupa dell'Italia''. Per la 'strana maggioranza', il cerchio lo chiude Pier Ferdinando Casini che liquida la faccenda con una battuta: al momento ''non e' all'ordine del giorno''. La questione infiamma il Pdl. Gli esponenti dell'area ex An, che gia' con difficolta' hanno dato il proprio appoggio all'esecutivo tecnico, non sosterranno mai un nuovo governo Monti. Anche perche', farlo significherebbe dar vita ad una 'grosse koalition' con il Pd. Scenario, quest'ultimo, che Fabrizio Cicchitto in termini shakespeariani definisce soltanto un ''sogno di una notte di mezza estate''. In ogni caso, l'ipotesi di un 'Monti 2' non dispiace a parte dell'area ex Forza Italia che non nasconde le simpatie per il 'professore'. Berlusconi, al momento, si e' tenuto prudentemente in silenzio. Fonti interne al partito spiegano che l'ex premier non puo' dare apertamente l'appoggio ad una operazione del genere ma, evidentemente, non ne ignora i vantaggi elettorali in vista del 2013. Insomma, la questione, che si lega a quella della legge elettorale, tornera' ad infiammare il partito. Usa termini duri Antonio Di Pietro. ''Altro che tecnico: Monti sta semplicemente cercando, come il piu' navigato e spregiudicato marpione della politica, di succedere a se stesso alla guida della stessa assurda coalizione che c'e' oggi''. Forti critiche arrivano anche dalla Lega di Roberto Maroni: ''Se Monti si candidera' e verra' eletto avra' diritto di governare - afferma il neosegretario - Ma non puo' pensare di proseguire oltre il 2013 con lo stesso meccanismo di oggi, cioe' l'investitura fatta dall'alto. La democrazia ha altre regole''.(ANSA).