06.07.12 - Spending review, i demagoghi aspettino il decreto prima di criticare
06.07.2012
Da oggi abbiamo la certezza che l'Iva dal primo ottobre non aumenterà più ed è il primo risultato della spending review. È evidente che il nostro impegno in Parlamento deve essere quello di favorire la revisione della spesa che il governo sta affrontando perché chi ci ha governato nei dieci anni precedenti non è stato in grado di farlo. Tutto questo non deve andare a scapito della qualità dei servizi e ha fatto bene Bersani a ribadire che sosterremo questo dimagrimento dello Stato con questa visione, perché quando lo Stato è ingombrante non si produce più valore ma mai a scapito dei servizi essenziali. Capiamo la riduzione dei posti letto nel settore sanitario ma se questo comporta che a un bacino di 50mila abitanti si toglie il pronto soccorso non è pensabile che per qualche punto di sutura si debbano fare 50 chilometri. Siccome in Italia siamo in queste condizioni anche se facciamo finta di non saperlo, consiglio ai tanti demagoghi in servizio permanente effettivo, di destra e di sinistra, di evitare almeno con i soli titoli del testo di fare già valutazioni di merito, visto che il decreto lo potremo leggere nella sua integrità solo dopo la firma del Capo dello stato ed è allora che il Pd farà una valutazione molto rigorosa. Sulle provincie sarei stato forse più rigoroso, penso che il dibattito parlamentare potrà aiutare il governo a tagliare ancora di più ma sulla sanità e sugli enti locali non consentiremo tagli lineari.