RASSEGNA STAMPA

21.05.12 - CRISI/BOCCIA : BASTA DERIVATI, FALLISCANO BANCHE NON STATI. " VANNO BLOCCATI, ORMAI SONO NOVE VOLTE IL PIL MONDIALE "

21.05.2012
Roma, 21 mag. (TMNews) - Mettere fuori legge gli strumenti finanziari derivati, anche a costo di far fallire alcune banche: altrimenti, tra qualche anno falliranno alcuni Stati. A rilanciare la richeista di una stretta sugli strumenti finanziari più spericolati è il responsabile delle commissioni economiche del Pd Francesco Boccia: "Mi rendo conto che bloccare tutto significhi probabilmente far fallire alcune banche, un terzo di questa carta è nella pancia di banche americane, ma è meglio far fallire anche presto alcune banche che non far fallire tra qualche mese o qualche anno alcuni stati", dice intervistato da Radio Radicale. "I titoli derivati - fa presente Boccia - rappresentano in valore nove volte e mezzo il Pil del mondo, sono dimensioni da crac mondiale. E' evidente che il sistema finanziario mondiale non può reggere, mi dispiace dirlo ma l`avevamo detto, dal crack Lehman Brothers in poi chiediamo che i titoli non monitorati e con contratti non standardizzati vengano messi fuori legge. Alcuni governi hanno fatto orecchie da mercante, anche alcune autorità di controllo hanno pesanti responsabilità. Quando chiedevamo tutto questo passavamo come antichi non all'altezza dei tempi. Purtroppo la condizione generale oggi impone scelte drastiche ed io sono molto preoccupato perché l'economia reale, soprattutto del mondo occidentale, che ha dato vita a questi strumenti derivati e a quest'uso improprio non è in grado di coprire eventuali perdite che dovessero venire fuori. Siccome sono dimensioni sproporzionate io penso che sia venuto il momento di bloccare tutto".

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