ROMA, 7 MAG - 'Con Sarkozy tutta la parte piu'deteriore di concorrenza conflittuale tra Italia e Francia,penso soprattutto alle politiche industriali, era emersa innegativo. Dai trasporti alle politiche sull'energia, alconfronto tra alcuni grandi gruppi industriali, Italia e Francianon solo non avevano collaborato, ma purtroppo erano diventatealternative'. Cosi' il responsabile delle commissionieconomiche del Pd Francesco Boccia a Radio Radicale. 'Al netto dei festeggiamenti - dice - mi auguro che dadomattina la vittoria di Hollande possa finalmente diventare unsegnale sulle cose concrete che si possono fare da subito, epenso appunto ad una sorta di reciprocita' sulle politicheindustriali fra Italia e Francia, ad un riequilibrio dei doveriche era mancato e che con Sarkozy era impossibile da costruire. Se noi ricostruiamo questo il tanto auspicato asse italofrancese e la necessita' di ridefinire gli assetti in Europaverranno automaticamente. Per essere europeisti serve cederesovranita' da un lato e costruire l'unione politica dall'altro,mi auguro che i progressisti europei facciano questo, perche'rivendicare lo stop di un trattato forse puo' far vincere unacampagna elettorale, ma non risolve i problemi dei cittadinieuropei. Ne usciamo solo costruendo gli Stati Uniti d'Europa',conclude. (ANSA).