(ANSA) - ROMA, 6 MAG - 'E' necessario avere il coraggio di liberare subito le imprese da un cappio al collo che le sta soffocando: 60 sono i miliardi di euro di crediti certi che vantano dalle PA, mentre i tempi di pagamento sfiorano i 664 giorni, quasi 2 anni. Di fronte a questi numeri non sono piu' ammissibili rinvii'. Lo afferma in una nota Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del Pd a Montecitorio. 'Il Partito democratico - aggiunge l'esponente democrat - ha presentato al governo una proposta chiara e organica che puo' essere sbloccata nel giro di una settimana e che impegna le banche a scontare pro solvendo i crediti certificati che gli imprenditori hanno con le amministrazioni pubbliche. In caso di mancato pagamento entro 12 mesi, il pro solvendo si trasforma in pro soluto e dovranno essere le banche stesse a farsi pagare dallo Stato in Bot. Non c'e' piu' tempo da perdere. Si puo' e si deve fare. Sarebbe inutile e incomprensibile continuare con riti stanchi e tavoli inutili. Il ministro Passera ha la nostra proposta sul tavolo. I rinvii sono giustificabili quando possono esserci difficolta' di natura finanziaria. In questo caso, l'unico ostacolo e' la volonta' del governo di obbligare le banche nel seguire una strada di maggior disponibilita' nei confronti dei creditori', conclude Boccia. (ANSA).