RASSEGNA STAMPA

03.04.12 - FISCO: BOCCIA, GETTITO IMU VADA INTERAMENTE A COMUNI LEGA RESPONSABILE SFASCIO FISCALE MUNICIPALE

03.04.2012
(ANSA) - ROMA, 3 APR - 'Siamo in queste condizioni perche' nel 2008 la maggioranza che vinse le elezioni decise di cancellare l'Ici. L'Imu venne introdotta dalla commissione bicamerale sul federalismo fiscale con il decreto sul federalismo municipale e contro quel decreto votarono Pd, Idv e terzo polo. Quindi tutti quelli che dentro la Lega oggi prendono le distanze dall'Imu dovrebbero avere l'onesta' intellettuale di assumersene le responsabilita' della cancellazione dell'ICI e dell'Introduzione dell'IMU'. Lo dice a Radio Radicale il responsabile delle commissioni economiche del Pd Francesco Boccia. 'Ora penso che la strada migliore sia quella indicata dal presidente dell'Anci Del Rio - spiega - e che noi del Pd sosteniamo da sempre: l'imposta municipale unica, di fatto la vecchia Ici modificata, sia un'imposta la cui decisione spetta esclusivamente al sindaco e consentiamo ai comuni di incassare tutte le risorse derivanti da queste imposte, definendo autonomamente i meccanismi ridistributivi tra prime case, seconde, terze e grandi patrimoni'. 'Aver modificato la natura dell'Imu facendola diventare un'imposta pagata sul territorio ma incassata in gran parte a Roma - prosegue Boccia - ha determinato un corto circuito che vede i comuni senza risorse e i cittadini costretti a pagare un'imposta che gli era stata cancellata ma il cui incasso va piu' al centro che alla periferia. Ritengo che la soluzione ipotizzata dal Senato non sia ancora sufficiente perche' non aiuta le casse dei comuni che in taluni casi vivono di anticipazioni di cassa e rischiano di morire dissanguati per mancanza di liquidita'. E' necessario un sussulto di coraggio da parte del governo che ha purtroppo ereditato questo pasticcio. E' arrivato il momento di commutare i trasferimenti dello stato in imposte locali fino in fondo. Mi auguro - conclude Boccia - che le imposte vengano incassate integralmente dai comuni e che si trovi una soluzione ponderata tra il peso della prima casa, che deve costare molto meno, e l'incidenza fiscale dalle terze case in su e grandi patrimoni'.

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO



LEGGI ALTRI ARTICOLI