30.03.12 - Governo/ Boccia: Da Monti chiarimento su patto istituzionale
30.03.2012
Roma, 30 mar. (TMNews) - "Monti oggi ha chiarito che il suo governo nasce da un patto istituzionale stretto tra i tre principali partiti presenti in Parlamento e il Colle". Francesco Boccia, tra i più convinti sostenitori del governo dei tecnici, interpreta così la lettera del presidente del Consiglio al Corriere della sera. Secondo l'esponente lettiano del Pd, Monti così "ha fatto un chiarimento che sgombra il campo dagli equivoci. A volte alcuni chiarimenti contengono scuse intrinseche", dice riferendosi alle dichiarazioni fatte durante la visita in Asia che non sono piaciute ai partiti della maggioranza. Nella lettera il premier "dice due cose essenziali: che questo governo nasce da un accordo istituzionale con i partiti, e che dunque rispetta la politica - spiega Boccia - ma anche che lui è lì per fare alcune cose per le quali al momento non esisteva un'altra maggioranza in grado di fare, ossia riforme come quella sulle pensioni, le manovre finanziarie, quella sul lavoro, un maggior peso sulla Bce, tutte cose possibili se hai un Parlamento intero che ti sostiene". Quanto al dopo-Monti l'esponente del Pd osserva che il tema della credibilità sulle riforme resta anche dopo il 2013: "Non puoi fare riforme strutturali se non dimostri che le cose che dici poi le fai" e questo sarà importante quando si tratterà di discutere di "regole comunitarie, di eurobond, di fondo Salva-stati". Ma Boccia ammette anche che l'uscita del premier sulla mancanza di consenso dei partiti è stata "inopportuna", perciò in vista dell'approvazione della riforma del mercato del lavoro apprezza l'intervento del Capo dello Stato Giorgio Napolitano che ieri ha garantito un vaglio rigoroso sulle questioni di fiducia poste dal governo: "Un intervento giusto perchè la fase di straordinarietà di questo governo è finita e ora le forze politiche devono poter discutere in Parlamento sui provvedimenti, perciò meglio se ci sarà qualche fiducia in meno".