RASSEGNA STAMPA

19.03.12 - PD: BOCCIA, SERVE ASSEMBLEA IN PUGLIA SU 7 ANNI GOVERNO

20.03.2012
 ROMA, 19 MAR - 'Il Pd metta sul tavolo nomi e cognomi di tutti gli uomini indicati nelle istituzioni, aziende pubbliche, nelle corsie degli ospedali e nelle discariche. Cosi' finalmente potremmo fare un'assemblea politica su questi sette anni di governo regionale in Puglia'. Lo dice a Radio Radicale il deputato pugliese del Pd Francesco Boccia alla luce della commistione tra politica e affari emersa in Puglia. 'Un uomo politico deve parlare con tutti gli imprenditori e i lavoratori - spiega Boccia - io ho fatto dell'etica e della legalità le mie ragioni di impegno politico e rivendico il fatto che parlavo e parlo con tutti coloro con i quali devo confrontarmi per le ragioni del mio impegno. La differenza in chi fa politica e ha relazioni con imprese e lavoratori sta tra chi si fa dare la linea e chi dà una linea e dice anche tanti no. Quando fai il capo di dipartimento a Palazzo Chigi devi ascoltare imprese e associazioni datoriali. Poi la differenza é tra chi ha una contropartita e chi non solo non la ha, ma non consente a nessuno nemmeno di pensare che si possa avere, e questa é la ragione di vita del mio impegno politico'. 'Nel Pd pugliese - spiega Boccia - é in atto una resa dei conti, in un partito che si é svenduto politicamente nel 2005 a Vendola, come hanno raccontato anche le inchieste giudiziarie che hanno toccato il Pd negli ultimi anni. Io sono stato volutamente sempre fuori dal governo regionale, non c'é una nomina o una indicazione fatta dal Pd che sia riconducibile a me, penso di essere l'unico uomo politico pugliese che ha combattuto la lottizzazione sulla sanità e sui rifiuti, chiedendo al partito di fare altrettanto sempre e comunque. Trovo gli attacchi ad Emiliano da parte di Nicola Latorre e del segretario Blasi, che chiedono moralità, beghe di corrente e sotto alcuni aspetti rappresentano quasi un ossimoro', ironizza Boccia. (ANSA).

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