24.02.12 - FIAT: BOCCIA (PD), GOVERNO CHE PENSA RELAZIONI SINDACALI?
24.02.2012
ROMA, 24 FEB - 'Cosa pensa il governo dello stato delle relazioni fra i vertici del Gruppo Fiat ed i sindacati e se non ritenga di riferire in tempi rapidi in Parlamento dopo gli ultimi episodi di negoziazioni contrattuali, al fine di scongiurare il protrarsi di un clima controproducente ed il proliferare del contenzioso giudiziario. La ripresa economica del nostro gia' debole sistema ha bisogno di tutto tranne che del perpetuarsi di un clima di tensione nelle relazioni industriali, di reciproca delegittimazione e di incertezza giuridica'. E' quanto chiede il gruppo Pd alla Camera conun'interpellanza urgente al ministro del Lavoro presentata dal coordinatore delle Commissioni economiche, Francesco Boccia. 'Da incontri diretti - sostiene Boccia - con i lavoratori Fiat di Pomigliano e dopo le notizie diffuse dagli organi dicomunicazione, si e' appreso che tra gli assunti presso lo stabilimento napoletano per la produzione della nuova Fiat Panda nessuno sarebbe iscritto alla Cgil anche se, al momento del referendum sull'accordo aziendale di Pomigliano, risultavano iscritti alla Fiom-Cgil circa 650 lavoratori. Vorremmo capire come stanno davvero le cose anche dopo la denuncia fatta da Carmen Abbazia nel corso della trasmissione televisiva 'Piazzapulita', durante la quale la signora ha raccontato il suo dramma di lavoratrice esclusa in ragione delle proprie convinzioni ideali e della propria appartenenza sindacale'. Anche 'numerose sentenze della magistratura, la piu' recente e' solo di qualche giorno fa emessa dal Tribunale di Potenza,hanno sanzionato per comportamento antisindacale l'operato della dirigenza Fiat. Ci sembra che il governo abbia il dovere di approfondire questa vicenda e di esprimere un suo orientamento sulla questione delle discriminazioni sindacali a Pomigliano oin altri stabilimenti'. (ANSA).