RASSEGNA STAMPA

15.12.11 - GOVERNO : BOCCIA ( PD ), ORA SUBITO DDL CONCORRENZA APRIRE I MERCATI CHIUSI E SOLO DOPO RIFORMA DEL LAVORO

15.12.2011
(ASCA) - Roma, 15 dic - 'In un momento cruciale come quello che stiamo vivendo e' necessario andare fino in fondo con l'apertura dei mercati. Il ministro Passera ha tra le mani il ddl sulla concorrenza, ci aspettiamo che il governo concentri in un unico provvedimento tutte le liberalizzazioni di cui il Paese ha bisogno. E' necessario farlo, toccando anche santuari che normalmente non sono stati toccati, dai trasporti, alle professioni, passando per i farmaci e tutte le utility come gas ed energia. E' soprattutto il momento di tornare senza discussioni sullo scorporo di Snam Rete gas'. Lo ha detto a Radio Radicale il responsabile delle commissioni economiche del gruppo Pd della Camera, Francesco Boccia. 'Questo governo ha una opportunita' storica - ha spiegato Boccia -utilizzando una vastissima maggioranza ha il compito di portare in Parlamento riforme strutturali. Avra' il sostegno dei principali partiti da cui ha avuto la fiducia. Il governo porti in Parlamento il ddl sulla concorrenza mettendole dentro tutte e un mese dopo lo stesso ministro Passera definisca i principali cardini di una nuova politica industriale a lungo dimenticata, con sistemi di sostegno e di incentivi per i settori in crisi e per le imprese in difficolta' e rilanciando le imprese che invece vanno bene sostenendo alcuni comparti( in un paese civile wi-fi ovunque). Occorre coniugare questi due provvedimenti, quello su tutte le liberalizzazioni e quello di ridisegno della politica industriale. Un minuto dopo questi due impegni che il Parlamento puo' licenziare entro il primo trimestre del 2012, ha senso parlare di mercato del lavoro. Ma presentarsi prima alle Camera con un provvedimento sul mercato del lavoro significherebbe chiedere ai lavoratori di fare sacrifici non avendoli chiesti agli oligopolisti e ai monopolisti. E sono convinto che anche Confindustria converra' con noi sul fatto che liberalizzare significa apertura dei mercati chiusi, fine dei sostegni a pioggia, anche e soprattutto in uno dei settori piu' delicati quale dell'energia, dove molti sussidi pubblici dovranno essere rivisti e dirottati verso l'innovazione'.

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