BARI- "Martedì cadranno gran parte dei veli sul nuovo Bari". L'annuncio di Gianluca Paparesta anticipa l'amichevole tra Vecchie Glorie del Bari e la nazionale parlamentari (finita 4-2 per gli ex biancorossi con doppietta di Joao Paulo e gol di Giusto e Maiellaro): l'ingaggio del nuovo direttore sportivo e l'ufficializzazione di Devis Mangia nel ruolo di allenatore sono dunque imminenti. "Contiamo di annunciare - prosegue il riferimento del nuovo corso biancorosso - quantomeno le figure fondamentali dell'area tecnica, in maniera di avviare l'allestimento della squadra. Entro metà luglio faremo partire la campagna abbonamenti". E chissà che per tale data non venga comunicata pure l'identità degli investitori che sorreggono il proggetto. Una cosa è certa: malgrado non siano ancora intervenuti, l'ingresso degli oligarchi russi nel club è una concreta possibilità. Lo conferma Francesco Boccia, parlamentare pd, nonchè responabile della commissione bilancio del Governo. "Paparesta - dichiara il capitano della nazionale parlamentari - mi ha spesso ringraziato pubblicamente, ma in realtà mi sono limitato a rispondere al telefono nel momento di maggiore difficoltà della squadra della mia città. Già rpima del fallimento avevamo fatoo pervenire al presidente Vladimir Putin la maglia del Bari con l'effige di San Nicola incassando molti consensi. Non so a che punto siano eventuali trattative, ma ritengo davvero possibile l'intervento di imprenditori russi nel Bari. E non mi riferisco solo ai fratelli Rotenberg". Nell'ambito della riorganizzazione del settore giobanile, invece, potrebbe esserci una succosa novità: è molto probabile, infatti, che faccia parte dei tecnici del vivaio Nicola Legrottaglie, presente ieri pur senza giocare. Il difensore nato a Gioia del Colle ha appena chiuso la carriera agonistica e vorrebbe cominciare quella da allenatore: il Bari dovrebbe consentirgli di lavorare con i ragazzi. Un impiego analogo potrebbe essere offerto pure a Sandro Tovaglieri e Giorgio De Trizio, ma l'intero staff sarà completato soltanto dopo la nomina del responabiledel settore giovanile. Tra le Vecchie Glorie, il più acclamato è stato il brasiliano Joao Paulo, idolo degli anni '90. "Sono felicissimo di ritrovarmi a Bari", afferma l'ex attaccante che oggi gestisce una scuola calcio a Campinas. "Portare un nuovo Joao in biancorosso? Possiamo provarci, ma l'importante è che il Bari torni ai suoi livelli. Mi pare che la nuovo società abbia tante interessanti".