RASSEGNA STAMPA

Web tax, partenza nel 2020 applicando subito l'Iva

16.09.2019

Intervista rilasciata a Alessandro Galimberti, pubblicata su Il Sole 24 Ore

II ministro Boccia, primo ideatore di una web tax nel 2013, inascoltato per non dire subito smentito dai suoi, è tornato al Governo. Ma con altra delega, agli affari regionali.

Il programma dell`esecutivo sulla dst però sembra scritto da lei. La tassa sulle società che erogano servizi digitali senza dichiarare la stabile organizzazione in Italia (presupposto per l`applicazione delle imposte "tradizionali", ndr) resta una priorità assoluta del governo In sei anni le cose sono un po` cambiate: le web tax scritte nelle due ultime finanziarie - ma mai di fatto entrate in vigore - sono molto diverse dalla sua idea originaria.

Da quale ripartirete?

Io continuo a pensare che le tasse vadano applicate là dove si fa il business, e là dove l`azienda ha una stabile organizzazione, anche se dissimulata. Non ha cambiato idea. L`urgenza è recuperare l`Iva, da qui la mia proposta, ora e allora, di assegnare una partita Iva ad ogni operatore presente in Italia. Altrimenti salta la simmetria, cioè l`equità, rispetto alle altre aziende che pagano le imposte indirette. Che sono ben più alte del 3 per cento (l`aliquota proposta nella Dst italiana, ndr), tra l`altro.

E le dirette?
Sul reddito d`impresa la discussione è da fare ed è peraltro in corso anche in sede Ocse. Ci arriveremo, ma con un accordo internazionale omogeneo per tutti e condiviso.

Tra l`altro il lavoro "persuasivo" svolto dalla Procura di Milano sugli Over-the-top (si vedano le tabelle sotto) è proprio incentrato sul concetto di stabile organizzazione dei big player digitali americani in Italia.
Appunto, ma al lavoro eccellente della magistratura milanese e dell`agenzia delle Entrate va dato un quadro chiaro e soprattutto un seguito coerente. Quello che è accaduto fino ad oggi è ingiusto verso tutti i contribuenti, per non dire altro.

Quindi che tempistica prevede?
Dal 2020 abbiamo il dovere di colmare queste... lacune, diciamo così.

E nel frattempo?
Ho la fondata sensazione e la legittima aspettativa che continuerà il lavoro di supplenza sin qui svolto in sede di accertamento fiscale.

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