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Il voto su Di Maio? Nuova farsa Rousseau, chi certifica il voto domani?

29.05.2019

(ANSA) - ROMA, 29 MAG - "Quando l'apparato del M5S viene sfiduciato dagli elettori si rifugia nella Casaleggio. E' gia' successo e purtroppo fino a quando non si porra' rimedio a questo evidente conflitto d'interessi andra' in onda sempre la stessa scena. Chi certifica il voto di domani su Di Maio? Nessuno. Quale autorita' indipendente? C'e' un audit? No, niente di tutto questo. Nessuna certificazione terza, al massimo un notaio che, goffamente, dira' ancora che certifica sulla carta quello che vede a video come se vivessimo negli anni ottanta". Cosi' Francesco Boccia, deputato Pd, primo firmatario della proposta di legge sul conflitto d'interessi digitale.

"Nessuno pero' potra' mettere gli occhi su quello che accade dentro il cosiddetto video. Algoritmi sconosciuti, piattaforma chiusa e metodi opachi domani confermeranno a Di Maio una fiducia decisa dall'apparato che e' stato sfiduciato dagli elettori alle elezioni europee, ma si autoassolve con un voto non certificato. Tutto questo con la gestione della piattaforma che avviene attraverso un'associazione guidata di fatto da una societa' privata. Il voto scontato a favore di Di Maio, cosi' come quello avvenuto sulla nave Diciotti, conferma la condizione del movimento, la dipendenza dalla Casaleggio e l'enorme conflitto d'interessi.

Una societa' privata decide se un leader politico va avanti o meno - prosegue Boccia -. Confidiamo sempre, in Parlamento, in un confronto serio e rigoroso su questi temi con il M5S che ha piu' volte sollecitato il dibattito su una legge sul conflitto d'interessi ma, evidentemente, non hanno alcuna intenzione di rispettarla su loro stessi".

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