(ANSA) - ROMA, 14 FEB - "Quando si rompe la solidarieta' si rompono i pilastri dello Stato. Zaia, Fontana e il ministro Stefani non possono pensare di fare forzature, si ritroverebbero il conto politico e sociale sul tavolo. Sul tema autonomia serve un confronto di merito e una discussione seria. Invece si va avanti soprattutto per slogan e con tanta arroganza.
Chi ritiene di esser ricco fa valere le ragioni del potere spacciando per autonomia l'indebolimento dello Stato e la rottura dell'unita' nazionale. Cosi' facendo si distrugge il Paese". Lo afferma Francesco Boccia, deputato PD. "Apriamo immediatamente un dibattito in Parlamento sui LEP, i livelli essenziali delle prestazioni, per fissarli con chiarezza. Chi dovra' ristorare le regioni del Mezzogiorno delle risorse nazionali destinate agli investimenti infrastrutturali?
L'alta velocita' al Centro-Nord e' stata garantita anche con la fiscalita' ordinaria del Mezzogiorno ma nessuno si pone il problema degli indici infrastrutturali dell'alta velocita', degli aeroporti e dei porti nel Mezzogiorno", conclude.