RASSEGNA STAMPA

25.06.2010 - Sudafrica 2010: Dopo tonfo azzurro, nel Palazzo sale la stella di Dieguito

01.07.2010

25.06.2010

Sudafrica 2010: Dopo tonfo azzurro, nel Palazzo sale la stella di Dieguito

Fra i Parlamentari orfani della Nazionale prevale tifo per l?Argentina.

Roma, 25 giu. (Adnkronos) - Il Mondiale e' 'morto', viva il Mondiale. Anche dopo l'addio amaro degli azzurri, come usa dire, "the show must go on". Fra gli abitanti del Palazzo della politica nessuno sembra disposto a spegnere gli schermi. Anche se per la Nazionale non vale il detto relativo ai Pontefici (morto un papa se ne fa un altro), ognuno ha una squadra di riserva o, comunque, una compagine su cui far convergere i propri voti (augurali). Certo, quando gioca il Brasile, e' da non perdere. Non sono pochi a guardare con favore all'Inghilterra. Ma nella maggioranza sembra battere un cuore argentino. Sara' il tango, saranno le Pampas? Sara' il borgesiano fervore di Buenos Aires? Chissa'. Di certo, c'e' Messi, detto la 'pulga', ossia la pulce, e c'e', naturalmente, Diego Armando Maradona, el Pibe de Oro, emblema di gloria, caduta e riscatto. Ecco Amedeo Laboccetta, deputato napoletano del Pdl. Dispiaciuto per la Nazionale azzurra al punto da sentirsi per una volta "grato verso Di Pietro: ieri a causa sua c'e' stata la seduta fiume sulla lirica, ma almeno ci siamo risparmiati il triste spettacolo della sconfitta". Ma allora, qual e' a questo punto la squadra per cui tifare? "L'Argentina. Non solo -spiega Laboccetta- per Maradona, che pure al Napoli ha fatto prendere due scudetti, ma anche per ragioni sentimentali e familiari: e' un Paese per meta' di italiani, tra i quali mio fratello, Armando, direttore di banca nella capitale, che era di casa da Juan Domingo e Evita Peron...". Consenso (ovviamente al netto del peronismo) dall'opposizione, dove il bomber della nazionale dei parlamentari, Francesco Boccia (Pd), risponde deciso: "Non c'e' discussione. Tifero' Dieguito. Da junventino andavo al San Paolo per vederlo. Se nel calcio, come nella vita, il merito conta qualcosa, allora e' giusto che vada avanti la squadra di Maradona e Messi".

 

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