NEWS

Mano pubblica per il bene comune

15.07.2020

Su Autostrade la tenacia di Conte e il sostegno del PD sono stati decisivi

In Cdm stanotte abbiamo chiuso su Autostrade una partita importante nell’interesse esclusivo degli italiani tutelando i diritti di tutti: utenti e contribuenti. La tenacia e la determinazione del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ci ha permesso di chiudere una trattativa difficilissima e importante per la credibilità del Paese; facendo giustizia e mettendo ordine laddove il mal funzionamento del mercato e la violazione di numerose regole avevano determinato, oltre al caos, uno dei più gravi disastri della storia delle infrastrutture stradali e un doloroso lutto che ci porteremo per sempre nel cuore. Se c’è una lezione che ci ha lasciato la pandemia, è che la mano pubblica ha il dovere di produrre valore e di reinvestirlo sempre nella comunità. E questo è l’impegno quotidiano del Governo.

Un tempo c’era il dibattito su più Stato o meno Stato. Oggi possiamo dire che più Stato può portare più efficienza e più bene comune. Negli ultimi vent’anni non c’è stato un governo che abbia dovuto occuparsi in così breve tempo, oltre che dell’emergenza sanitaria più grave della storia, anche della crisi di grandi imprese il cui riassetto incide sul futuro di interi comparti industriali: da Alitalia ad Autostrade, dall’ex Ilva per l’acciaio alle reti digitali.

Il Partito Democratico con il segretario Zingaretti ha accompagnato il governo nelle decisioni più complesse e il risultato di oggi è l’ennesima dimostrazione di un partito che non si appiattisce mai sul governo ma lo incalza ogni volta in cui è necessario e lo difende quando è opportuno. Il risultato di ieri è un successo di una visione comune della maggioranza, del ruolo dello Stato nell’economia e i Ministri Gualtieri e De Micheli hanno accompagnato brillantemente il Presidente Conte in questo successo dell’intero Governo.

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO



LEGGI ALTRI ARTICOLI