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Massimo sostegno alla svolta generosa di Zingaretti

11.01.2020

"Dopo il voto del 26 gennaio in Emilia Romagna e in Calabria partira' questa nuova fase che Nicola Zingaretti oggi ha annunciato in un'intervista a Repubblica, che noi sosterremo. E questo da' il senso della lungimiranza di Zingaretti, della sua generosita'. Insomma voglio dire, e lo sto dicendo qui ai nostri militanti: venite, partecipate, portate gente anche non del Pd, perche' a maggior ragione, con la fase congressuale che si apre, dobbiamo far si' che il Partito democratico diventi il movimento politico di tutti i progressisti". Lo ha detto il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare l'annuncio del segretario del Pd, Nicola Zingaretti, di un congresso.

"Massimo sostegno a Nicola Zingaretti e a questa sua apertura - ha aggiunto il ministro - sono sicuro che mettere insieme le nostre sezioni, i nostri circoli, i luoghi del confronto aperti con le piazze portera' a una grande partecipazione".

"E questo mi porta a dire a tutti - ha continuato Boccia - da chi e' andato in piazza con le sardine passando per i movimenti civici, ecologisti e progressisti, venite in questo movimento, aiutateci a rafforzarlo, cambiate se necessario la classe dirigente, integratela, contaminatelo e fate si' che le piazze dell'Italia che vuole la giustizia sociale, l'equita', la solidarieta', che e' l'Italia alternativa ai fili spinati, ai dazi, ai manganelli di Salvini e Meloni, abbia un naturale movimento politico di tutti".

"Questo - ha concluso Boccia - noi vorremmo che diventasse il Partito democratico. Questo congresso servira' a questo e quindi la svolta annunciata oggi da Nicola Zingaretti ha il mio massimo sostegno". 

Sull'Autonomia, invece, "La proposta di legge e' pronta, e' sul tavolo del Consiglio dei ministri. Ho fatto gia' due informative, ho raccolto i suggerimenti di tutti i gruppi parlamentari, ora e' giusto che il provvedimento vada all'esame del Parlamento, poi li' ognuno fara' quello che deve".

"Il 15 gennaio c'e' la prima conferenza Stato- ?Regioni dell'anno, e ho chiesto al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, di essere presente e di lanciare la prima conferenza del 2020, perche' quest'anno ricorre il 50esimo anniversario delle Regioni".

"Attuare l'autonomia, che io chiamo sussidiarieta', nel mezzo secolo - ha rilevato - penso sia importante, anche perche' con le Regioni che hanno sostenuto unanimemente questo percorso io vorrei discutere dei prossimi 50 anni e non solo celebrare i 50 che abbiamo alle spalle". "Sono stati anni non semplici, anche molto complessi e difficili - ha concluso - pero' ora abbiamo il dovere di parlare dei prossimi 50".

Riguardo alle primarie pugliesi di domenica 12 gennaio, Boccia aggiunge: "Le primarie pugliesi confermeranno ancora una volta, ne sono convinto, che questo e' uno strumento che distingue la vita del centrosinistra dagli altri poli, dagli altri raggruppamenti politici".

"La nostra capacita' di organizzare la selezione dei candidati attraverso la partecipazione democratica - per Boccia - e' il tratto distintivo, e quindi chi lo rifiuta di fatto rifiuta anche di essere parte della famiglia dei progressisti e in generale dei riformisti: star fuori dalle primarie - ha evidenziato il ministro - e' un errore". "Io - ha concluso - ho fatto e sto facendo degli incontri, e sono sicuro che domani ancora una volta la Puglia dimostrera' che le primarie sono il tratto distintivo del fronte progressista italiano. Ci sara' una grande partecipazione".

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