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La decarbonizzazione non è più tabù

23.11.2019

Da Conte svolta green e ciclo integrato acciaio

(ANSA) - ROMA, 23 NOV - "Non consentiremo a Taranto, e in generale all'Italia, di non avere piu' il ciclo completo. A Taranto si deve fare la prima cosi' come l'ultima parte del ciclo". Cosi' il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, oggi a Trepuzzi (Lecce) rispondendo alla domanda di un imprenditore dell'indotto ex Ilva.

"Chi pensava che, sulla base di valutazioni piu' o meno economiche, cambiata la congiuntura e con il mercato in crisi, di poter spegnere i forni, acquistare il semilavorato facendo diventare l'Ilva un grande piazzale sul Mediterraneo che trasformava acciaio che arrivava da altre parti del mondo, aveva sbagliato i conti. Lo ribadiamo con chiarezza: se si fa il ciclo completo, come ha ribadito ieri il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, se si finanzia la transizione energetica e si va esattamente dove dicevano, in grande solitudine, alcuni di noi, allora diventa inevitabile aprire una trattativa su un nuovo piano industriale. Michele Emiliano, io e pochi altri ci siamo presi insulti sgradevoli, anche personali, per aver indicato per anni la strada della decarbonizzazione.

Ora se si salva l'Ilva, si salva perche' Mittal accetta la decarbonizzazione. Lo dico, perche' nella vita di tutti i giorni, cosi' come quella nelle istituzioni, e' bene avere memoria", prosegue la nota. "Se avessimo avuto protagonisti piu' seri e capaci di ascoltare lavoratori, mondo delle imprese e famiglie, avremmo intrapreso questa strada almeno tre anni fa.

Ci voleva solo il coraggio di dire che cokerie e altiforni non potevano continuare ad essere quelli che sono stati nei 50 anni precedenti. Ieri la strada che si e' aperta, e' ancora una strada difficile ma con una rotta chiara: se si rivede il piano lo si fa non per gli errori di mercato dell'azienda ma per coniugare in pieno dimensione economica, dimensione sociale ed ecologica che passa attraverso la decarbonizzazione. Mi auguro che l'azienda capisca che deve sposare Taranto e l'Italia e tra le decine di stabilimenti nel mondo questo deve essere il piu' importante. Facciamo diventare tutti insieme Taranto un'eccellenza nel mondo sulla produzione di acciaio il piu' pulito possibile", conclude la nota.

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