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Il Sud non è una zavorra ma aiuta il rilancio del Paese

14.09.2019

 (ANSA) - BARI, 14 SET - "Tutti i ministri sono accanto al presidente del Consiglio per dare un messaggio chiaro: il Mezzogiorno non e' una palla al piede, ne' una zavorra, ma e' parte integrante del processo di rilancio del paese". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali, Francesco Boccia, che stamattina a Bari ha reso onore ai Caduti con la deposizione di una corona d'alloro al Sacrario Militare dei Caduti Oltremare prima di partecipare alla cerimonia di inaugurazione della Fiera del Levante di Bari. "Io penso che mai come in questo momento - ha aggiunto Boccia - sia evidente a tutti che il paese e' ripartito e puo', partendo dalla Fiera del Levante che di fatto e' la prima iniziativa pubblica che facciamo dopo la ridefinizione degli assetti, dimostrare che Nord e Sud si tengono per mano e la fiera del Levante e' l'occasione migliore per raccontare all'Italia l'idea di paese unito che ha in testa il presidente del Consiglio Conte".

"Mi aspetto un si' all'autonomia cosi' come scritta in Costituzione, mi aspetto una grande collaborazione sul lavoro intenso che abbiamo da fare per far si' che i livelli essenziali delle prestazioni siano il fulcro dell'autonomia, mi aspetto che la necessita' di perequare e di aiutare tutte le aree svantaggiate sia un sentimento collettivo".

"Io penso che se l'autonomia diventa sussidiarieta' intesa come modello sociale nuovo, entrera' nelle vene di tutti gli italiani. Se l'autonomia diventa lotta senza quartiere alle diseguaglianze, diventa parte integrante di una nuova Italia. L'autonomia - aggiunge Boccia - e' stata rappresentata male negli anni che abbiamo alle spalle come strumento di lotta politica, del Nord contro il Sud. Io voglio parlare del presente e del futuro, come ho gia' detto voglio ascoltare tutti ma vorrei anche essere ascoltato, poi tireremo le somme seguendo rigorosamente il dettato della costituzione".

Infine, "grazie per il lavoro straordinario che fate e che avete garantito anche in un momento di caos politico del mese di agosto. Vi chiedo scusa a nome di tutti i colleghi presenti in Parlamento".

"Ora, indipendentemente dalle posizioni politiche - ha aggiunto - cerchiamo di assicurare che da lunedi' mattina i lavori parlamentari tornino alla normalita' e che tutte le articolazioni dello Stato tornino a lavorare come sempre hanno fatto. Poi tocchera' a tutti noi utilizzare il buon senso".

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