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Grave l'ennesimo rinvio sulla web tax

16.07.2019

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - "La posizione del ministro Tria sulla webtax, ribadita oggi in audizione al Senato, conferma purtroppo i nostri sospetti. Il governo Conte e' completamente subalterno alle evidenti pressioni delle multinazionali del web che hanno interesse a rinviare l'introduzione della tassazione nel nostro Paese cosi' come negli altri paesi europei". Cosi' Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Economia digitale del Partito Democratico.

"Non a caso la Francia - prosegue - e' partita indipendentemente dal resto d'Europa, cosi' come aveva provato a fare l'Italia nel 2013. A sorpresa oggi il ministro dell'economia Tria ha ufficializzato l'ennesimo rinvio al 2020 dell'attuazione della web tax prevista dallo stesso Governo Conte nella legge di bilancio per il 2019. Sospettavamo che Lega e M5S fossero subalterni alle Over the Top e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Questo nuovo rinvio, ci costera' un ulteriore buco di 150 milioni di euro sul 2019, stimati dallo stesso governo Conte.

Oggi per non dare un dispiacere alle OTT Lega e M5S hanno deciso di far loro quest'ennesimo regalo. Tria ha dichiarato di rifarsi alle conclusioni Ocse, qualcuno dovrebbe pero' informare il Ministro che l'Ocse ha concluso il proprio rapporto arrivando sulle posizioni del Parlamento italiano del 2013: 'le imposte vanno pagate nel paese in cui si eroga il servizio e si vende il bene attraverso la piattaforma'".

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