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Le parole dei leghisti contro Draghi fanno solo danni

15.09.2018

(ANSA) - ROMA, 15 SET - "Nel panorama italiano mancavano soltanto i Salvini in miniatura sui temi economici, da oggi abbiamo anche quelli. E mi dispiace che a fare la consueta parte dei leghisti con la bava alla bocca oggi tocchi a gente che dovrebbe mediare, ma così va il mondo da un po' e con questo immiserimento della vita politica dobbiamo fare i conti.

Draghi, al quale ogni italiano e ogni cittadino europeo dei paesi con maggiori difficoltà finanziarie dovrebbe dire grazie, ha posto un tema semplice e lineare: la nostra credibilità rispetto a chi investe sul nostro debito". Così Francesco Boccia, deputato PD, arrivando a Conversano (Bari) alla manifestazione Lectorinfabula.

"Rispondere attaccando e delegittimando Draghi non li salvera' dalle responsabilità che riguarderanno tutti loro in caso di difficolta' finanziaria del Paese. Da Bagnai, Giorgetti e Savona il Paese si aspetta assunzione di responsabilità, non la partecipazione passiva alla rissa permanente con le istituzioni.

Non devono mai dimenticare che se il Paese, fino al 2017 compreso, ha pagato 17/18 miliardi in meno di interessi in un anno sul debito, rispetto al caos finanziario in cui ci hanno lasciato nel 2011, è per le scelte di politica monetaria, a volte anche forti, fatte in questi sette anni dalla Bce guidata da Draghi. Ci vuole pochissimo a tornare in quelle condizioni soprattutto se si dimostra, giorno dopo giorno, di non essere credibili".

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