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Il dl Dignità è una ridotta ma no a pregiudizi

03.07.2018

Lotta a precariato si fa con più lavoro indeterminato

“I provvedimenti inseriti nel decreto Dignità sembrano una ridotta delle cose annunciate in questi mesi dal ministro Di Maio. Quando si interviene su mercato del lavoro o lo si fa in maniera globale altrimenti si rischia di creare altri mostri. Se si restringono i tempi dei contratti a tempo determinato senza però abbassare il costo del lavoro sul tempo indeterminato non si fa un favore né ai lavoratori né al precariato né alle imprese. 

Alcune misure però sono utili e si può ragionare su. Lotta al precariato si fa con più lavoro a tempo indeterminato. Prima di ogni altra valutazione di merito, aspettiamo di leggere i testi e se il governo Lega-M5S non metterà la fiducia il Parlamento potrà sicuramente dare il proprio contributo per migliorare il decreto.

Vedremo su questo decreto se esiste ancora un centrodestra perché mi pare evidente che Forza Italia ritiene alcune misure di maggior protezione dei lavoratori troppo di sinistra. Il PD ha il dovere di fare un confronto aperto e senza pregiudizi”. Così Francesco Boccia, deputato PD, intervenendo su Radio Radicale sul decreto Dignità.

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