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Ilva e Tap sono il primo vero esame per il governo Conte. Nel PD serve una posizione unitaria

09.06.2018

(ANSA) - ROMA, 9 GIU - "I pugliesi sono tutti stanchi delle inutili provocazioni dell'ex Ministro Calenda. Chiederò nelle prossime ore a Martina di convocare una riunione del PD su Ilva e su Tap. Il Pd dovrà essere unito su queste due partite fondamentali per la politica industriale italiana. Ma dobbiamo sgomberare i dubbi da ogni zona d'ombra.

Aver fatto passare Michele Emiliano per uno contrario allo sviluppo è stato grave e scorretto. Ma la verità viene sempre a galla nel tempo. Sono sicuro che la mediazione migliore tra le parti nei due dossier alla fine sarà proprio quella indicata dalla Regione Puglia e che prevede l'Ilva assolutamente aperta nel rispetto dell'ambiente e la Tap all'opera e nel rispetto del contesto territoriale". Lo afferma Francesco Boccia, capogruppo Pd in Commissione speciale alla Camera, a margine del convegno in corso all'Universita' di Bari sulla 'Web Taxation', che chiude la Summer School 'Selected Issues of EU Tax Law as EU Law'.

"A Calenda propongo un confronto all'americana - prosegue Boccia - carte alla mano e nel partito. Si presenti non con i tweet ma con le carte, perché qui in Puglia abbiamo imparato a leggere e scrivere, forse lui non se ne è accorto perché frequenta poco il Sud che non ha nulla da invidiare a nessuno, pensiamo di averlo dimostrato ampiamente e vorremmo una volta per tutte entrare nel merito di alcune scelte che hanno stravolto la posizione dello stesso Pd su acciaio, carbone e gas.

Vogliamo capire con chiarezza cosa è successo a Taranto, a Piombino e a Bruxelles nelle relazioni tra Cdp, Mittal e Jindal e chi sono i protagonisti. Continuare a dire che chi pretende di discutere della salute dei tarantini o di tutele occupazionali non vuole lo sviluppo, è disonesto intellettualmente". 

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