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No ad un listone unico, il simbolo PD è l’identità dei rifomisti. Bene fronte democratico come coalizione

30.05.2018

Ora unità massima in difesa Euro

"L'Italia non è un comune medio piccolo in cui ci si può presentare alle elezioni con una listone unico o con liste civiche. Io, personalmente e penso di interpretare la stragrande maggioranza della nostra comunità politica, non ho alcuna intenzione di rinunciare al simbolo del PD. Il PD è il simbolo della storia del centrosinistra italiano e dei riformisti. Alle elezioni politiche deve esserci e deve diventare il perno di una nuova ampia coalizione.

Calenda la chiama Fronte Repubblicano, se parliamo di coalizione va bene, non a caso noi abbiamo costruito Fronte Democratico nel Pd per aprire il più possibile il campo da sinistra alle forze civiche. Se uniamo le forze possiamo costruire un argine serio e un'alternativa a chi immagina l'Italia follemente fuori dall'Euro o dall'Unione. Il nodo della coalizione non è certo il nome, piuttosto cosa vogliamo raccontare agli italiani.

La permanenza nell'Euro e la nostra idea di Europa sarà la battaglia politica della vita per il centrosinistra". Così Francesco Boccia, capogruppo PD in commissione speciale alla Camera, in diretta a L'aria che tira, su La7.

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